Worms W.M.D è il capitolo perfetto per chi, come me, ha adorato alla follia i primi capitoli in 2D. Disponibile per PlayStation 4, Xbox One e PC, in W.M.D assistiamo ad un vero e proprio ritorno alle origini con l’aggiunta di alcune importanti novità come i mezzi e gli edifici. Abbiamo scritto questa recensione provando una versione digitale di Worms W.M.D. per PlayStation 4 inviataci da Team17.
LA SEMPLICITÀ DEL 2D COLPISCE ANCORA
Anche se nel corso degli anni gli sviluppatori hanno provato ad approcciare il mondo 3D, la verità è che gli appassionati della serie adorano la semplicità del 2D e le meccaniche di gioco possibili grazie ad esso.
W.M.D. è un ritorno alle origini vero e proprio e lo si capisce da subito. Infatti, al contrario di un titolo recente che spiega per filo e per segno tutte le meccaniche di gioco con sezioni guidate, il nuovo Worms mi ha abbandonato nel menù principale. Questo mi ha permesso di scoprire tutto in piena autonomia regalandomi una sensazione che non provavo ormai da anni, quando gli sviluppatori trattavano i giocatori come persone dotate di un briciolo di cervello.
L’unica differenza sostanziale con i primi capitoli di Worms notata nei primi istanti di gioco è la possibilità di creare e personalizzare esteticamente una squadra di vermi. Caratteristica di secondaria importanza, ma sempre apprezzata, specialmente durante le sessioni multigiocatore.
Dal punto di vista tecnico invece, la nuova fatica di Team17 non ha ricevuto alcuna miglioria importante, ma molte persone non lo riterranno un deficit.
LE VERE NOVITÀ NEL GAMEPLAY (MEZZI, EDIFICI E CRAFTING)
Per creare un prodotto appetibile, gli sviluppatori hanno avuto bisogno di introdurre qualche interessante novità nelle ormai ben collaudate meccaniche di gioco a turni che hanno reso celebre la serie. Le novità non sono tante, ma aggiungono quel pizzico di innovazione che per un appassionato della serie potrebbe giustificare l’acquisto.
I mezzi sono la novità principale di questo nuovo capitolo. Ce ne sono di vari tipi, come elicotteri, torrette e persino dei possenti mecha con tanto di jet pack. I mezzi sono alla disposizione di tutti i giocatori (si possono utilizzare premendo il tasto triangolo) e, oltre che facilitare gli spostamenti, permettono di avere un piccolo bonus in difesa. Il vantaggio principale però è che garantiscono un attacco speciale che varia in base al mezzo.
L’altra piccola ma interessante novità riguarda la presenza degli edifici fortificati, dei veri e propri interni nei quali possiamo posizionare i nostri vermi in posizioni strategiche. Gli edifici fungono sia da posizione fortificata che da nascondiglio.
L’ultima novità, ma non la meno importante, è rappresentata dal nuovo sistema di crafting che permette di smontare le armi per ottenere parti che possono servire per crearne di nuove nettamente più efficienti e variegate. Il sistema di crafting è estremamente intuitivo e permette di creare ben 80 armi ed oggetti.
SINGLE PLAYER, MULTIPLAYER E PARTE SOCIAL
Le modalità proposte dal nuovo Worms non sono molto differenti da quelle a cui siamo stati abituati nel corso degli anni, tra queste abbiamo varie modalità singleplayer, la modalità multigiocatore, la sezione dedicata alla comunità e alle ultime novità.
In particolare, la sezione più nutrita è quella dedicata al singleplayer che si suddivide in 4 modalità. La modalità addestramento, come da tradizione, propone una serie di livelli appositamente pensati per apprendere il funzionamento di alcune armi e dei nuovi mezzi. La campagna è una semplice raccolta di livelli blandamente collegati fra loro. I livelli della modalità sfide e della modalità bonus sono dei rompicapi dov’è necessario sfruttare saggiamente gli equipaggiamenti e l’ambiente circostante.
La modalità multigiocatore non è particolarmente complessa, ma riesce a stupire grazie alla sua semplicità. In primo luogo mi sento di sottolineare la modalità multigiocatore locale che permette di giocare in due o più giocatori con un singolo controller. Mentre la modalità appena citata è in grado di mettere fine ad amicizie decennali, Team17 ha proposto anche la modalità multigiocatore online che permette di avviare partite classificate e semplici partite amichevoli per divertirsi con i giocatori lontani.
GIUDIZIO: CURIOSO O APPASSIONATO?! COMPRALO!
Questo nuovo capitolo della serie non porta stravolgimenti importanti rispetto ai precedenti capitoli. Al contrario, gli sviluppatori hanno preferito limitarsi a piccole aggiunte (mezzi, edifici e crafting) che, come fa la ciliegina sulla torta, hanno migliorato significativamente le meccaniche di gioco originali proponendo qualcosa di ancora più interessante e adatto sia agli amanti della saga che a coloro che si affacciano per la prima nel “vermoso” mondo di Worms.
Il tutto è accompagnato dal prezzo budget di soli 30 euro, scelta degli sviluppatori a dir poco azzeccata se consideriamo la tipologia di videogioco che sicuramente non è particolarmente appetibile alle nuove generazioni di giocatori.