WWE 2K17 è un videogioco di wrestling sviluppato da Yuke’s e Visual Concepts è pubblicato da 2K Sports, basato sull’edizione videoludica dell’anno 2016 della WWE. La versione console del titolo è disponibile già da un paio di mesi, ma oggi ci soffermeremo a parlarvi della versione PC, distribuita il 3 Febbraio 2017. I numeri di vendite al momento non sono dei migliori, cerchiamo di capire se con questa versione sono stati fatti passi avanti, o se il titolo soffre delle solite limitazioni tecniche.
Tante piccole novità
La vera chicca è sicuramente l’introduzione della nuova meccanica rollout. Gli sviluppatori hanno capito che inserire alcuni elementi teatrali del wrestling, aiuta a migliorare e rendere più realistico il gameplay. Chi di voi non ha mai visto un Triple Threat match in TV? Non vedrete mai tutti i lottatori combattere sul ring per tutta la durata dell’incontro, ma spesso capita che uno venga buttato fuori, e resti li a prendere un attimo di respiro. Questo è proprio quello che accade in WWE 2K17, rendendo i match con più lottatori molto più divertenti, e molto meno caotici.
In particolare, le mosse ad alto impatto causeranno un rollout forzato per voi o per il vostro avversario. Una volta passato un tot di tempo, indicato da una barra in basso, potrete scegliere se rientrare subito ma con un malus alle statistiche, o aspettare la guarigione completa. La scelta di rientrare prima può essere presa in momenti chiave del match, come quando il tuo avversario sta per vincere per schienamento, o sta per prendere la valigetta in un ladder match.
Inoltre, grazie ad alcune sottili modifiche al sistema di puntamento di default e ad una nuova meccanica di cambio target, gli incontri con più lottatori risultano molto più semplici rispetto al passato, riuscendo ad invertire un attacco avversario, per poi passare velocemente ad un altro obbiettivo.
Le modalità Carriera e WWE Universe sono state espanse e migliorate, con la reintroduzione, richiesta a gran voce dei fan, delle frasi promo, del backstage brawl e del crowd fighting, che espandono notevolmente gli orizzonti, concentrandosi non solo sugli incontri, ma anche su tutto il contorno.
Potremo tornare a lottare in molte aree esterne al classico ring, come tra la folla o dietro le quinte, con molti oggetti a disposizione per abbattere i vostri avversari e far salire la vostra reputazione. Un parametro, quello della reputazione, fondamentale nella modalità carriera, che vi servirà per gestire le varie rivalità, le faide e le alleanze.
Le frasi promo non sono altro che dei monologhi, o dei dibattiti, che terrete al microfono, che si baseranno su varie risposte a scelta multipla, come quelle dei giochi della Telltale. In pratica, dovrete scegliere tra 4 frasi preimpostate, ed essere scaltri nello scegliere la risposta migliore, a seconda del tipo di pubblico presente, delle risposte dell’eventuale avversario e della propria reputazione corrente.
Il mondo della WWE comprende anche questo, se interpretate il ruolo del cattivo, sarà fondamentale insultare il vostro avversario, mentre al contrario, dovrete cercare di accaparrarvi il consenso del pubblico.
Niente Showcase…gratis
Passiamo ora alla nota dolente. Purtroppo in WWE 2K17 non sarà presente la famosa modalità Showcase, dato che risultava impossibile includere alcune delle storiche superstar WWE legate alla carriera del testimonial Brock Lesnar. Ci sono tonnellate di contenuti per giustificare l’acquisto del titolo, ma l’assenza di questa modalità base single-player, introdotta da WWE 2k13, lascia parecchio amaro in bocca, visto che si trattava di un perfetto mix di reverenza storica e fantasia.
Ma se non riuscite a fare a meno di questa modalità, tramite il solito Season Pass è disponibile un DLC Hall of Fame Showcase, acquistabile anche separatamente al costo di 10€.
Tuttavia WWE 2K17 offre così tante modalità e opzioni che questo passo indietro risulta meno incisivo di quanto mi aspettassi. La modalità di creazione continua ad espandersi e stupire con un sorprendentemente editor di video, un morphing facciale molto dettagliato, parecchi archivi di filmati, icone di animazioni e transizioni di scena, che ci consentiranno di creare qualcosa di veramente originale, piuttosto che solo una versione leggermente modificata del video di una Superstar esistente.
Nonostante l’alto grado di personalizzazione e le lievi limature per variare un po’ la progressione, però, la Carriera in WWE 2K17 soffre ancora di molti difetti già presenti nei capitoli precedenti, anche se l’aggiunta della gestione del merchandise della propria superstar in costante ascesa rende la carriera almeno più realistica.
La modalità gestionale WWE Universe, nella quale potremo controllare nel minimo dettaglio l’intera programmazione dello show, risulta invece molto divertente, portandoci a scegliere le varie rivalità, l’organizzazione dei main event, simulando i vari incontri o decidendo di prenderne parte. Tutti i fan del wrestling ameranno sicuramente il WWE Universe, che garantirà, sia in termini di longevità che di soddisfazioni, un esperienza unica.
WWE 2K17 offrirà inoltre il roster più ampio della storia dei videogame targati WWE, con ben 136 lottatori, cifra che tramite i DLC e le varie versioni secondarie dei lottatori, arriverà addirittura a 171, tra lottatori di Raw, SmackDown, NXT, Leggende e Divas. Unica nota stonata è l’assenza della leggenda Hulk Hogan, rimosso a causa di alcuni commenti razzisti già nella passata edizione.
Gioco nuovo, problemi vecchi
Il reparto animazioni risulta ancora troppo legnoso e poco naturale, così come le sbavature degli sfondi e specialmente del pubblico negli spalti, insieme ad una resa della capigliatura molto approssimativa e ad un tearing fastidioso presente nelle scene d’ingresso delle superstar. La colonna sonora, gli effetti audio, e il rumore di sottofondo sugli spalti invece risultano molto buoni, mentre la telecrona inglese a volte si trova in ritardo con le azioni salienti dell’incontro, ma nel complesso si salva.
Conclusione
WWE 2K17 non fa un salto di qualità in avanti come speravo. L’azione sul ring non ha subito molte variazioni rispetto al capitolo precedente, e i vari perfezionamenti ai vari aspetti del combattimento rendono il gioco più divertente rispetto agli anni precedenti, ma ancora lontano da quello che tutti i fan della WWE vorrebbero. Tanti piccoli miglioramenti, ma una miriade di problemi fastidiosi fanno del titolo un opera a metà. Se avete avuto riserve per i precedenti titoli di questa serie, WWE 2K17 è improbabile che vi farà cambiare idea.