Recensione Zombie Night Terror – Se avessimo un esercito di Zombi?

Sviluppato da NoClip e prodotto da Gambitious Digital Entertainment, Zombie Terror Night farà il suo ingresso sulla piattaforma Steam il 20 luglio al prezzo di 13€ circa.

Trama classica, ma non troppo

La storia potrebbe sembrare quella classica, dove un esercito di zombie senza cervello, morde qualsiasi essere umano che gli si pari davanti. Questa volta però, non vestiremo i panni del classico eroe pronto a difendere l’umanità, ma bensì saremo parte dell’orda di non morti. Avremo infatti la possibilità noi stessi di generare gli zombie creando il nostro esercito personale per cercare di distruggere l’ultimo essere umano rimasto in vita sulla terra, insomma saremo noi a creare una vera e propria apocalisse.

Ricorderete certo il videogioco Lemmings uscito agli inizi degli anni ’90 dove dovevamo salvare un numero sufficiente di piccoli esserini dai capelli verdi donandogli abilità per poter superare le difficoltà che gli si paravano davanti? Zombie Night Terror è un Lemmings game ma con gli zombie. Tuttavia, mentre in Lemmings si assegnava il potere ai piccoli esserini, qui saremo armati di una siringa con la quale infetteremo gli umani presenti nel livello.

Gameplay semplice, ma funzionale

Il gioco consiste nel riuscire a infettare e a far sopravvivere più zombie possibile, superando gli ostacoli che il livello ci metterà ogni volta davanti. Questi possono variare dai più semplici ai più complessi, come buche o persone armate di pistole o mazze. Sarà compito nostro capire come iniziare l’infezione e come far crescere il nostro numero di piccoli mostri senza cervello. Man mano che si avanza nei livelli sbloccheremo abilità da dare ai nostri mostri, da quella che può bloccare la loro avanzata per non farli cadere e quindi perdere zombi, a quella che li farà gonfiare per poi esplodere fino alla possibilità di combinare le diverse mutazioni e abilità zombi, tra loro. In breve tempo avremo quindi a disposizione una potente orda di non morti pronti a ridurre l’umanità sull’orlo dell’estinzione.

I livelli presenti sono in tutto 40 ed ognuno di loro presenta rompicapi differenti che possono portarvi via parecchio tempo, ogni volta che inizieremo un livello ci verrà chiesto di portare a termine un obbiettivo bonus come infettare tutti gli umani presenti o salvare un numero sufficiente di zombie, tuttavia una volta sbloccati tutti i potenziamenti la ripetitività inizia a farsi sentire e la mancanza di un editor di livelli da parte di NoClip avrebbe prolungato di certo la longevità del titolo. I comandi, seppur semplici e funzionali, non facilitano la cosa, spesso ci si trova a dover avere il puntatore del mouse ai bordi del livello per poter seguire l’avanzata degli zombie rischiando anche di farne morire alcuni se non si interviene tempestivamente.

L’assenza totale dei classici comandi da tastiera per muovere la telecamera è uno degli aspetti negativi del gioco che possono portare il giocare non amante del genere a smettere dopo pochi livelli, in quanto anche per rompere oggetti saremo costretti a cliccare su di un’icona che appare sotto di esso. Per minimizzare questo problema gli sviluppatori hanno pensato bene di inserire tre pulsanti che ci permetteranno di far andare la velocità di gioco molto più veloce, di metterlo in pausa o di farlo ritornare alla velocità normale, poiché se la nostra orda di zombie è divisa in due o più gruppi bisogna essere molto veloci nell’effettuare le nostre azioni, altrimenti rischieremo il fatidico game over. Presenti alcuni bug e crash che hanno minato la nostra esperienza di gioco, durante diverse partite ci siamo ritrovati a dover rifare un livello più di una volta per problemi di stabilità del codice.

Tecnica ed engine

Per quanto riguarda il comparto tecnico siamo davanti ad un gioco che non richiede molte risorse per poterci giocare, il titolo presenta una grafica stile anni ’90 in bianco e nero con solamente pochi colori, non ci aspettavamo di certo un titolo dai colori sgargianti, ma il fatto di ritrovaci un titolo che si limita a diverse sfumature di grigio conferisce al gioco un tono meno accattivante del previsto.

Per quanto riguarda il comparto sonoro il gioco si presenta con toni leggermente macabri che garantiscono tuttavia quello che il comparto grafico non riesce a portare a schermo. I suoni cupi degni quasi di un thriller cambiano man mano che si infetta il primo umano, passando a toni più accesi e meno tetri. Poche le campionature degne di nota ed in generale si va verso un appiattimento nel finale del gioco data la ripetitività di esse.

https://www.youtube.com/watch?v=EzfbwiaVvIo

CONCLUSIONE

In definitiva, se vi piace il genere, Zombie Night Terror è un acquisto che vi consigliamo di fare. La possibilità di guidare un esercito di zombie, di poterli mutare a vostro piacimento e di combinarli tra di loro è sicuramente una trovata interessante e divertente. Ingegnarsi per risolvere le difficoltà che troverete all’interno di ogni livello, in memoria ai grandi classici, può risultare una valida alternativa per spezzare la monotonia dei vari FPS o giochi sportivi, ma non potrà sostituire giochi più sostanziosi. La mancanza di un editor e di una vera profondità di gameplay fa di Zombie Night Terror un buon e bel passatempo per l’estate, ma nulla di più.

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