Il capitolo conclusivo delle avventure di Batman volute da Rocksteady è finalmente approdato sulle nostre console (e PC)… è bene sin da subito dirlo, fa un po’ male sapere che non ce ne saranno altri (stando a quanto detto fino ad oggi).
Fin dal primo episodio i ragazzi di Rocksteady Studios sono riusciti a regalare alla serie ambientazioni ed atmosfere che al meglio ricalcassero quelle dell’universo del popolare eroe DC; con questo nuovo capitolo il tutto è stato migliorato, ingrandito e potenziato per regalare un’esperienza videoludica rara e preziosa.
BENTORNATI A GOTHAM
Il gioco si apre mesi dopo i fatti di Arkham City e ci offre un Cavaliere Oscuro assai turbato dagli eventi, che mal riesce a metabolizzare ciò che è accaduto (chi ha giocato ad Arkham City sa bene di cosa parliamo). La città ha vissuto un periodo di quiete (relativa) grazie all’attività di Batman, dei suoi collaboratori e del corpo di polizia guidato dall’ispettore Gordon. Adesso però una nuova minaccia si profila all’orizzonte, lo Spaventapasseri e le sue bombe chimiche.
Gotham è oramai l’ombra di se stessa, con l’intera popolazione della città totalmente evacuata e con due schieramenti a darsi battaglia. Da un lato la polizia guidata dall’ispettore Gordon e Batman aiutato da fidati compagni come Lucius Fox e Oracle(Barbara Gordon) ed altri eroi come Catwoman e Robin, dall’altro abbiamo una sfilza di supercattivi come Lo Spaventapasseri, Il Pinguino, Poison Ivy, Due Facce, Harley Queene soprattutto il Cavaliere di Arkham, un nuovo supercattivo appositamente concepito da Rocksteady per questo nuovo capitolo della serie, che perfettamente si sposa con le atmosfere e la follia di Gotham.
IL SOLITO, MASSICCIO BATMAN, CON QUALCHE NOVITA’
Proprio sulla presenza di eroi alleati di Batman si fonda una delle novità di questo capitolo, il Dual Play. In alcune sessioni di gioco, presenti in specifiche missioni, il cavaliere oscuro sarà affiancato da alleati guidati dall’intelligenza artificiale dei quali però potremo istantaneamente prendere il controllo mediante la semplice pressione di un tasto, lasciando di conseguenza Batman nelle mani dell’IA. Nelle fasi di Dual Play sarà inoltre presente a schermo una barra che una volta riempita garantirà la possibilità a Batman d’eseguire spettacolari combo in coppia con l’eroe alleato di turno.
Il gioco, chiaramente, riprende le meccaniche degli altri capitoli della serie, ampliandole e migliorandole, limando alcune mancanze viste negli anni. Le sessioni di lotta in mischia sono presenti in massa, come sempre, ma i nemici non sembrano aver sviluppato molto la loro IA e sono relativamente abbastanza facili da abbattere, seppur accorreranno per darvele di santa ragione in numero decisamente assai superiore rispetto a quanto accadeva negli altri capitoli. Nonostante le dinamiche di lotta siano fondamentalmente uguali, sono state fatte delle affascinanti aggiunte relative ai k.o. e alle combo che mettono un po’ di pepe alla (nel lungo periodo) ripetitività delle fasi di lotta in mischia.
Discorso diverso va invece fatto per i criminali al servizio del Cavaliere di Arkham, sicuramente più pericolosi, corpulenti, potenti e molto meglio attrezzati e armati dei normali sgherri che si trovano in giro per la mappa e con i quali è quindi meglio evitare qualsivoglia confronto frontale, prediligendo un basso profilo con movimenti prettamente stealth e morti silenziose.
Se proprio lo stealth non fa per voi, nelle fasi più ardue degli scontri con gli uomini del Cavaliere di Arkham, armati anche di carri, droni ed elicotteri, il nostro eroe potrà contare sull’aiuto della novità sicuramente più attesa di questo capitolo, la Batmobile.
L’introduzione dell’autovettura di Batman in uno dei titoli della serie è sicuramente una delle feature più attese, e Rocksteady ha sicuramente reso tutti felici permettendoci non solo di guidarla per spostarci da un punto all’altro della vastissima mappa, unendo quindi l’utile al dilettevole, ma di sfruttare al massimo le sue svariate funzionalità. Oltre che per muoverci o per inseguire i malviventi sfruttando le armi a bordo della vettura che, nonostante Arkham Knight non sia pensato per essere un gioco di guida, si lascia guidare con relativa facilità dopo una prima problematica fase di comprensione dei comandi, la potremo utilizzare per trasportare prigionieri o civili tratti in salvo, per comunicare con Alfred o con gli altri nostri collaboratori o svolgere alcuni compiti legati a particolari contesti del gioco o contenuti “secondari” come le missioni di Enigma.
Nei frangenti più difficili, spesso proprio nelle fasi di guerriglia contro i meglio armati soldiati del Cavaliere di Arkham, con la semplice pressione di un tasto potremo tramutare la nostra Batmobile in uno strumento da guerra armato come noi abbiamo scelto di armarlo in virtù dei potenziamenti su di esso installati. Si esatto, così come potremo scegliere l’armamentario per il nostro protagonista, i gadget e le abilità potremo scegliere egualmente di personalizzare l’equipaggiamento della Batmobile come meglio ci aggrada, dalla corazza ai cannoni… Aumentare la capacità distruttiva (e difensiva!) del nostro mezzo sarà estremamente appagante e utile per fronteggiare le vicende e gli scontri in questa nuova avventura.
Rocksteady è riuscita davvero a riprodurre al meglio in Arkham Knight l’intesa quasi chimica che si evince da sempre nel duo Batman/Batmobile.
COMPARTO TECNICO
A lungo in questi mesi ci s’è lamentati di una next gen che non arrivava mai davvero… Batman Arkham Knight rappresenta un vero e proprio giro di boa in questo senso, mischiando ad una grafica mozzafiato delle meccaniche di gioco e un gameplay assolutamente soddisfacente, il tutto inserito in un’atmosfera cupa che vi regalerà la reale sensazione di passeggiare per i vicoli bui di una Gotham popolata solo di malviventi, o il brivido di osservare una città sprofondata nel caos che si staglia sotto i vostri piedi mentre la osservate dalla cima di un qualunque grattacielo.
Il gameplay del gioco è il classico gameplay della serie Arkham, con una trama principale che catturerà tutta la vostra attenzione, ma con missioni secondarie che porterete avanti con piacere tra un colpo di scena e l’altro della storia principale, che, per inciso, necessita di circa una quindicina d’ore per essere portata a termine.
La caratterizzazione dei personaggi e la resa grafica degli stessi, parlando di quelli principali, è assolutamente meravigliosa, così come si riscontra attenzione anche nella realizzazione dei pg secondari con i quali ci troveremo a interagire nel corso della nostra nuova avventura a Gotham, un po’ meno cura la si nota invece nella realizzazione dei criminali che farete a pezzi in quantità industriale nel corso della storia che appaiono poco vari e poco caratterizzati, ma tanto voi dovrete solo creparli di mazzate, mica uscirci insieme… No?
Splendido nella sua interezza anche il comparto audio, con musiche azzeccatissime e spesso molto evocative, effetti sonori chiari e ben realizzati e anche, e soprattutto, uno splendido doppiaggio interamente in italiano che può contare su nomi illustri del panorama del doppiaggio italiano e che, sotto il profilo tecnico, raramente si desincronizzerà dal labiale a schermo.
COMMENTO DELL’AUTORE
Se questo deve essere il capitolo finale del Cavaliere Oscuro di Rocksteady (e noi, nonostante tutto, continuiamo a sperare sempre che non lo sia), bhe, non c’è che da alzarsi in piedi e fare un plauso a ciò che gli sviluppatori sono stati in grado di creare. Alla base di un gameplay comprovato sono stati aggiunti nuovi elementi e meccaniche di gioco, la mappa d Gotham è stata incredibilmente ampliata, rendendo il gioco uno di quegli open world tanto apprezzati in questi tempi, la storia appare sin dalle prime battute eccellente, un cattivo nuovo di zecca è stato splendidamente creato per l’occasione e ci hanno dato anche la possibilità di metterci al volante della Batmobile… Cosa potremmo chiedere di più?