Finalmente i Saiyan tornano sulle nostre console e nello specifico finalmente anche sulla piccola portatile Sony, anche se con un titolo che gli amanti e puristi del genere Budokai Tenkaichi potrebbero fare assai fatica a mandare giù, in quanto si allontana, ed anche in maniera piuttosto netta, dal “Dragon Ball” videoludico al quale siamo stati abituati negli ultimi anni.
IL GIOCO
Le prime missioni che affronterete vi permetteranno di prendere confidenza con i comandi e le meccaniche di questo nuovo titolo, comandi che, a primo impatto, appariranno eccessivamente semplici e limitativi per un giocatore medio essendo composti da “colpo in mischia”, “colpo della’aura”, la classica parata e 2 o 3 tecniche speciali realizzabili seguendo le istruzioni a schermo.
Dimentichiamoci per un attimo di questo primo colpo basso al nostro purissimo sangue Saiyan e riprendiamo l’analisi del gioco. Terminata la prima missione che ci vedrà affrontare degli inutilissimi Saibaman otterremo, come si conviene in giochi di questo genere, punti esperienza ed oggetti, nello specifico “carte” che potremo poi utilizzare nell’apposito menu di personalizzazione dei personaggi per potenziare i vari attributi nei nostri guerrieri Z (menù dal quale potremo anche effettuare la personalizzazione dei colori degli abiti dei personaggi). Dopo ogni battaglia otterremo inoltre dei “Punti Dragon Ball” utilizzabili per acquistare specifici oggetti (molti dei quali tratti direttamente dalla fantastica saga di DBZ come ad esempio “La spada di Yajirobei” o il “Tappeto di Mr Popo”, o ancora i fagioli magici “Senzu” o “L’uniforme del Maestro Muten”) che miglioreranno le specifiche dei personaggi in battaglia per un periodo di tempo limitato oltre a sbloccare nuovi personaggi e modalità di gioco, nonché le nuove missioni per progredire nella saga principale, ma anche nuove missioni di un eventuale saga alternativa ambientata in un’altra era, dandoci modo di giocare la storia anche nei panni dei cattivi.
Nonostante le prime battaglie appaiano di una facilità disarmante alcune, con il progredire della storia, saranno davvero toste e avrete bisogno di tante belle carte (potenziamenti) per riuscire ad avere la meglio sui vostri nemici. Nel corso della storia, una volta sbloccati i vari personaggi, potrete utilizzarli nel vostro team (ogni incontro/scontro vi permetterà di schierare oltre al personaggio da voi controllato anche altri 3 personaggi di supporto), inserendoli in formazione anche in maniera duplicata, o scegliere liberamente tra quelli sbloccati (portando su Namecc nella battaglia con Freezer anche Yamcha o Tenshinhan) e questa scelta degli sviluppatori che letteralmente distrugge l’atmosfera della trama originale fa un po’ storcere il naso e scontenterà sicuramente i puristi della saga di Toriyama.
A fronte di colpi in sincrono contro i nostri avversari, la possibilità di dare semplici ordini all’intelligenza artificiale per scegliere grossolanamente la modalità di battaglia, la “nuova” modalità di personalizzazione e potenziamento dei personaggi e la possibilità di lanciare qua e la i nemici da un lato all’altro del livello (delimitato, per la cronaca, da barriere invisibili), c’è da dire che il battle system di questo nuovo DB è davvero limitato e deludente. Un solo tasto per ogni combo di calci e pugni, sistema di movimento su schermo piuttosto fastidioso, colpi speciali limitati ed appositamente scelti, la possibilità di colpire i nemici mentre sono ancora a terra con una infinita serie della stessa combo senza che essi possano fare nulla per opporsi ed la tediosissima mancanza della possibilità di trasformazione nel corso della battaglia fanno si che il giocatore medio rimanga piuttosto deluso da questo titolo, sia o non sia esso un fan della saga.
Come abbiamo detto sopra andando avanti nella storia avremo modo di sbloccare sempre nuovi personaggi che andranno a formare un parco personaggi vastissimo come mai visto prima, qui di seguito ve ne accenniamo qualcuno:
SAIYAN:
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NEMICI:
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ALTRI:
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SAGA DI FREEZER:
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SAGA DI CELL:
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SAGA DI BU:
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Il gran numero di personaggi presenti, di cui quelli sopra sono solo una parte, verrà suddiviso all’interno del gioco in numerose categorie differenti, la cui combinazione appropriata è alla base del successo in battaglia, dato che ognuna di esse ha delle specifiche utili in maniere differenti:
- “Tipo Mischia”: (ne faranno parte personaggi come Goku e Nappa) lottatori con alta abilità d’attacco e potenza fisica, soprattutto nel corpo a corpo.
- “Tipo Colpo dell’aura”: (ne faranno parte personaggi come Vegeta o Radish) combattenti abili negli attacchi a distanza e molto rapidi.
- “Tipo Supporto”: (ne faranno parte personaggi come Gohan Bambino e Trunks Bambino) personaggi che potranno, nelle battaglie online, condividere la propria energia con altri giocatori.
- “Tipo Interferenza”: (ne faranno parte personaggi come Tenshinhan) particolare categoria di personaggi in grado di impedire agli avversari di attaccare i propri alleati.
- “Tipo Supporto ed Interferenza“: (ne faranno parte personaggi come Crilin) personaggi che possono aiutare la squadra in più modi, fornendo assistenza ed intromettendosi negli scontri.
- “Tipo Colpo dell’Aura e Interferenza“: (ne faranno parte personaggi come Piccolo) personaggi in grado di combinare l’abilità degli attacchi a distanza con quella di aiutare gli alleati impedendo ai nemici di attaccarli.
- “Tipo Colpo dell’Aura e Supporto“: (ne faranno parte personaggi come Ginew) personaggi che combinano abilità di supporto ai compagni con potenti colpi dell’aura a distanza
- “Tipo Mischia e Interferenza“: (ne faranno parte personaggi come Burter) personaggi dotati di grande abilità negli scontri corpo a corpo cosi come di abilità nell’impedire ai nemici di attaccare gli alleati.
COMPARTO TECNICO
Il gioco è nel complesso gradevole da guardare e giocare, ma nulla che riesca ad esaltare il giocatore medio. Non v’è una particolare cura dei dettagli nonostante i personaggi siano, grazie alle tecniche e ai modelli fino ad oggi sviluppati, ben definiti, ma assai in contrasto con gli sfondi e le ambientazioni.
Le musiche di sottofondo non sono nulla di particolarmente eclatante, salviamo solo la sigla iniziale del gioco nonché riarrangiamento della autentica sigla iniziale nipponica della saga di DBZ “Cha-la head-cha-la”, mentre invece gli effetti audio di esplosioni e colpi dei personaggi (doppiati in inglese) sono ben fatti.
La non eccellente giocabilità del titolo viene tuttavia colpita duro dalla telecamera che ogni tanto vi farà saltare i nervi e da un gameplay davvero troppo semplicistico e poco innovativo che alla lunga finirà solo per portare un gran caos sullo schermo e ai giocatori tanta frustrazione dovuta al non perfetto bilanciamento dei personaggi (circa 70 alcuni dei quali disponibili solo in DLC o preorder).
MULTIPLAYER
Prima di concludere questa disarmante analisi di un gioco-delusione per tutti i fan vorremmo spendere due parole sul comparto multiplayer. Essendo la modalità single player piuttosto monotona e ripetitiva nonché priva di una vera innovazione, ci si potrebbe facilmente aspettare a ragion veduta che la modalità di gioco online sia assai divertente e aiuti la longevità di questo titolo a restare viva. Purtroppo una convinzione del genere non appartiene a questo titolo in quanto il gameplay assai confusionario rendere anche l’online una sorta di tortura per mente e occhi.
Le due modalità di gioco in rete alle quali potremo accedere dal menu di gioco sono amodalità co-op e la modalità battaglia.
- La “modalità co-op” ci garantirà la possibilità di affrontare le diverse missioni del gioco con l’aiuto, piuttosto che della IA, di compagni dislocati da qualche altra parte del globo, i quali potranno utilizzare un qualsiasi personaggio sbloccato durante lo Story Mode.
- La “modalità battaglia” sarà invece una modalità di gioco competitiva che metterà in contrapposizione fino a otto personaggi umani nella stessa arena di gioco, pronti a darsele di santa ragione.
Come detto poco sopra anche in questa circostanza il sistema di controllo troppo semplicistico e banale va ad intaccare il divertimento, con il risultato, prevedibile, di una longevità del titolo che riesce ad allungarsi di pochissimo grazie alla modalità multiplayer.
COMMENTO DELL’AUTORE
Dimenticatevi le ore di gioco e divertimento dei vari Budokai Tenkaichi in quanto il gameplay ripetitivo, monotono e banale del titolo ve ne faranno stancare ben presto.
Il prodotto potrebbe essere appetibile ai veri fan della saga, ma la possibilità di progredire nella storia delle varie saghe non rispettandone la narrazione originale ne potrebbe compromettere l’apprezzamento anche da parte loro. Il gioco si presentava con tante promesse, poche, quasi nessuna, delle quali mantenuta. Il titolo vi lascerà un retrogusto amaro per quello che poteva essere e non è stato, con la ferma volontà degli sviluppatori di puntare sulla componente online, scelta che riesce ad affossare ancora di più un titolo che aveva già un mezzo piede nella fossa.
Il Super Saiyan God ha scelto proprio il momento sbagliato per approdare sulle nostre console.