La recensione di Fallout 4 ha richiesto un bel po’ di tempo, ma ora, dopo numerose ore immersi nella zona contaminata, Gamempire è finalmente pronto a chiarire ogni vostro dubbio sul nuovo capitolo della serie di Bethesda distribuito su PlayStation 4, Xbox One e PC.
Gamempire risponde alle vostre domande su Fallout 4. Proprio in occasione di una recensione importante come quella di Fallout 4, vi diamo la possibilità di porre domande e ricevere una risposta scritta direttamente dal redattore.
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Nota importante: al contrario della maggior parte delle recensioni che potete trovare fin dal Day One di Fallout 4, quella che leggerete nelle pagine a seguire è basata sul prodotto così come lo giocherete voi, quindi comprensivo della patch 1.01.
Mondo di gioco: la fine di una vita, l’inizio di un’altra
Prima di diramarsi nell’intricata trama, l’avventura inizia in tempi di pace e racconta come il protagonista sia sopravvissuto alla guerra nucleare. Già dalle prime fasi di gioco è possibile ammirare l’estrema cura dei dettagli della narrazione e la presenza massiccia della componente RPG nei dialoghi, i quali sono proposti con una nuova interfaccia più snella e pulita.
Dopo il catastrofico evento e l’uscita dal vault, il giocatore si ritroverà immerso in un enorme mondo di gioco con tantissima varietà. Inizialmente è facile sentirsi spaesati, ma una volta capite le meccaniche basilari, sarà piuttosto semplice districarsi tra i numerosi luoghi della zona contaminata.
Bethesda vi butta nella zona contaminata e vi lascia forgiare la vostra avventura. Niente tutorial, niente spiegazioni, avete un enorme mondo di gioco e sarete voi a decidere la prossima mossa. Nessuno vi indicherà un percorso prestabilito, sarà tutto nelle mani del giocatore.
Come gran parte dei giochi di ruolo, a causa dell’enorme mole di possibilità che offre il mondo di gioco, anche in Fallout 4 è molto facile perdere di vista la missione principale. A complicare ulteriormente le cose, Bethesda ha introdotto un sistema di crafting da fare invidia a qualsiasi altro RPG.
Se decidete di seguire la storia principale preparatevi ad una trama eccezionale e piena di colpi di scena. Mentre la storia di Fallout New Vegas era un po’ sottotono sul piano emotivo, con Fallout 4, Bethesda ritorna in grande stile proponendo una main quest che oltre a divertire, è anche in grado di appassionare il giocatore.
Personalizzami tutto: armi, vestiti, strutture, personaggio e statistiche
I primi scorci di personalizzazione vera si sono visti solo in Fallout New Vegas, ultimo capitolo della serie approdato sulla vecchia generazione di console. Ma la personalizzazione introdotta nel precedente capitolo era niente in confronto a quella presente in Fallout 4, il quale punta veramente forte su questa caratteristica.
L’editor dei personaggi è uno dei più avanzati e semplici da utilizzare. Non ci sono parametri da modificare, basterà selezionare la parte del corpo che vogliamo modellare e poi utilizzare le frecce direzionali e gli analogici per dargli la forma che vogliamo. Gli elementi estetici non modificabili si contano sulle dita di una mano: sotto il profilo della personalizzazione, Fallout sembra non conoscere limiti.
I parametri S.P.E.C.I.A.L. sono gli attributi del protagonista, i quali avranno un ruolo molto importante nell’esperienza di gioco. Le statistiche saranno ancora una volta fondamentali e decideranno in gran parte l’approccio che il giocatore potrà adottare nel corso dell’avventura.
Le combinazioni dei parametri sono pressoché infinite, ma grossomodo seguono le linee guida dei precedenti capitoli, ad esempio: puntando sull’agilità piuttosto che sulla forza, il giocatore potrà prediligere l’azione furtiva a quella diretta.
I talenti sono le nuove abilità e vengono mostrati in un enorme tabellone. Ogni volta che completerete un livello potrete scegliere un nuovo talento da apprendere. Anche in questo caso, Bethesda sembra non aver badato a limiti di sorta alcuna, Fallout 4 conta ben 70 talenti, tutti estremamente interessanti ma nessuno indispensabile. Il bello di Fallout 4 è che il giocatore può plasmare la sua avventura in base alle proprie abilità.
Armi e armature: tanta personalizzazione e un po’ di confusione
Al contrario di Fallout 3 ed espandendo ancora di più le potenzialità della personalizzazione introdotte in Fallout: New Vegas, l’ultimo capitolo della saga punta forte sulla customizzazione di armi e armature.
Le armi sono completamente personalizzabili esteticamente e nelle funzioni, in alcuni casi anche troppo. Ogni arma presente nel gioco può essere modificata con numerose parti personalizzabili, ottenibili col crafting o smontandole e rimontandole da altre armi dello stesso tipo. Dalla canna al castello, dal compensatore al caricatore, ogni singola parte dell’arma può essere sostituita con qualcosa di diverso. Così come le armi da fuoco, anche le armi bianche possono essere potenziate nelle statistiche, nelle funzioni e nell’aspetto.
Anche le armature possono essere personalizzate. Al contrario del precedente capitolo, in Fallout 4 non abbiamo solo armature complete, ma c’è la possibilità di equipaggiare varie parti di armature diverse: due per le gambe, due per le braccia, una per il torace ed una o due per la testa (in base alla tipologia di armatura). Le singole parti possono essere modificate e personalizzate esattamente come le armi, queste aumentano le statistiche oppure aggiungono vari bonus come un maggiore peso trasportabile ed altre chicche che lasciamo a voi scoprire.
A condire il tutto troviamo l’introduzione di un nuovo sistema per le armature atomiche. Mentre nei precedenti capitoli erano semplici corazze pesanti, in Fallout 4 le armature atomiche sono degli esoscheletri che funzionano grazie ai nuclei di energia estraibili dagli appositi generatori sparsi per il mondo. Entrando nell’armatura atomica l’interfaccia cambia aspetto ed il personaggio può godere di una forza e resistenza che nessun altro equipaggiamento è in grado di dare.
Menu di gioco, inventario e companion app: un passo indietro
Le novità di Fallout 4 che lo fanno somigliare ad un gioco di ruolo vecchia scuola, sono anche la causa di menu più complicati e più difficili da gestire rispetto ai precedenti capitoli.
Gestire l’equipaggiamento è molto complicato. A causa del crafting e della nuova trovata dei “singoli pezzi di armatura” ordinati un po’ casualmente, è difficile creare e mantenere la propria armatura personalizzata, soprattutto dopo che si applicano delle modifiche. Lo stesso discorso vale per le armi, le quali hanno dei tag riferiti alle modifiche prima del nome, questi enormi nomi rendono piuttosto complicato il riconoscimento e la gestione.
L’inventario del Pip Boy è simile a quello dei precedenti capitoli e questo è un difetto, con l’introduzione delle numerose funzioni, una rivisitazione del menu di gioco sarebbe stata più che bene accetta. Ad esempio, sarebbe stato molto comodo avere un ordine logico dei pezzi dell’armatura.
La companion app per Android ed iOS può sostituire completamente il menu del Pip Boy, ed è anche possibile alloggiare lo smartphone nel Pip Boy contenuto nell’edizione speciale. Si tratta semplicemente del menu di gioco riproposto in versione touch, potrete fare di tutto, dalla semplice consultazione delle missioni, alla mappa e persino la gestione del menu e l’uso di oggetti. Tuttavia durante la nostra prova non lo abbiamo trovato particolarmente utile se non per l’uso della mappa, o per un po’ di “multiplayer cooperativo fatto in casa”.
Ecco come il castoro gioca a #Fallout4 #PS4share #SamuraiStyle https://t.co/VcQf7NfXaM pic.twitter.com/QSMddGlD4H
— L’Angolo Del Castoro (@AngoloCastoro) 15 Novembre 2015
Insediamenti e Crafting: Fallout incontra Minecraft e The Sims
Così com’è stata potenziata la personalizzazione, anche il crafting è stato significativamente migliorato, di fatto Fallout 4 è una sorta di incrocio tra Minecraft e The Sims. Con numerosi insediamenti sbloccabili, ognuno di essi avrà un’officina che una volta resa accessibile permetterà di creare numerose strutture ed oggetti.
Raccogli, ricicla e crea. Una volta ottenuto accesso all’officina, potremo entrare nella modalità costruzione che ci permetterà di interagire con gran parte degli oggetti presenti nell’insediamento. Che sia un albero, degli pneumatici oppure degli oggetti inutili, il giocatore potrà riciclarli per trasformarli in materiali utili alla costruzione di nuovi oggetti.
Una volta ottenuti i materiali necessari, potremo costruire qualsiasi cosa ci passi per la testa. Che vogliate mettere in piedi un gruppo di case, dei negozi, delle piantagioni o degli oggetti ornamentali, grazie al nuovo sistema di crafting potete farlo! Fallout 4 cerca di seguire Minecraft e vi permette di creare qualsiasi cosa vi passi per la testa. L’unico limite è dettato dai confini non troppo grandi degli insediamenti e dal fatto che per fare grandi opere, avrete bisogno di tanti materiali e molto spesso dei talenti particolari.
Una volta messo in piedi l’insediamento dovremo fornirgli cibo, delle abitazioni vivibili, acqua potabile, difesa ed elettricità. Mano a mano che convincerete i coloni a seguirvi in uno dei vostri insediamenti, dovrete anche fare in modo di sfamarli costruendo delle piccole fattorie e tenerli impegnati in varie attività tra cui anche la difesa del territorio. A tal proposito, tutte le piccole cittadelle che farete nascere nel corso dell’avventura potranno essere attaccate dai criminali. Per ostacolarli, potrete utilizzare varie postazioni come torrette di guardia presidiate dagli stessi coloni oppure delle mitragliatrici automatiche pronte a far fuoco su qualsiasi possibile minaccia.
Uno sparatutto con elementi RPG e non il contrario
Con Fallout 3, la serie ha abbandonato la classica visuale isometrica per abbracciare la più gettonata visuale in prima persona, scelta che ha stravolto totalmente la serie. Bethesda ha stravolto le carte in tavola proponendo un ibrido che non era né un FPS, né un gioco di ruolo come i capitoli originali.
La modalità SPAV, la quale rappresenta uno dei tanti elementi tipici dei giochi di ruolo, è riproposta con una veste tutta nuova che comunque lascia inalterate le sue meccaniche. La novità principale è che attivare lo SPAV non mette il gioco in pausa, ma lo rallenta soltanto. Questa trovata aggiunge quel pizzico di frenesia che bene si sposa con le nuove meccaniche shooter.
Sparare in Fallout 4 è dannatamente divertente, ed contrario dei precedenti capitoli, le meccaniche shooter sono frenetiche ed appaganti. Effettivamente, nei precedenti capitoli, prendere la mira e sparare manualmente era praticamente inutile e poco proficuo. La componente FPS di Fallout 4 è ispirata a Destiny. Non è un caso che ad occuparsi delle meccaniche shooter di Fallout 4 sia stato proprio Josh Hamrick, ex dipendente di Bungie che qualche anno fa si è occupato anche di Destiny. Su questo fronte si sono fatti enormi passi in avanti, ora Fallout è un vero FPS che ricorda vagamente l’ottimo connubio di frenesia e pesantezza che caratterizza Destiny. Dal gioco di Bungie in realtà riprende anche il sistema delle armi, le quali sono estremamente differenziate tra loro e riescono a restituire una sensazione diversa ogni volta che se ne modifica un componente.
Quest e attività a tutto spiano: talmente vasto da essere dispersivo
Gran parte dei giochi di ruolo che vengono sfornati da Bethesda è caratterizzata da un enorme mole di contenuti, la mappa di Fallout 4 non è grandissima in termini di superficie, ma gode di tanti “interni” che di fatto sono dei veri e propri dungeon.
Esplorare è un piacere. Il mondo di Fallout è bello da esplorare semplicemente perché ci sono veri motivi per farlo, potete trovare nuove armi, armature ed equipaggiamenti. Inoltre non accadrà di rado di incontrare personaggi, imbattervi in nuove quest secondarie e non mancano nemmeno gli eventi casuali che danno un pizzico di varietà e stravaganza alla nuova zona contaminata.
Le quest sono come quelle di un tempo. Se c’è una caratteristica dei giochi di ruolo che non merita di essere cambiata, quella è l’assegnazione delle missioni. Su questo aspetto, Fallout 4 non è cambiato minimamente rispetto ai capitoli precedenti. Il giocatore può intraprendere nuove missioni esplorando il mondo di gioco, trovando oggetti, o chiacchierando con altre persone in cerca di aiuto. Come nei giochi di ruolo più tradizionali, il nuovo capitolo di Bethesda permette di approcciare le svariate situazioni in mille modi diversi. Per capire la complessità e le opportunità di questo titolo: c’è persino la possibilità di preferire l’azione diplomatica piuttosto che quella violenta.
Comparto tecnico: è veramente next-gen?
Prima di The Elder Scrolls V: Skyrim, i videogiochi di Bethesda erano caratterizzati da un comparto tecnico altisonante. Da un lato hanno sempre proposto un enorme mondo di gioco pieno di varietà e centinaia di attività disponibili, d’altro canto sia Fallout 3 che New Vegas contavano numerosi bug ed una resa grafica non al passo coi tempi. Fallout 4 è degno della nuova generazione di console grazie ad un miglioramento generale del comparto tecnico.
Non aspettatevi la grafica del nuovo Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, tanto meno quella di HALO 5: Guardians. Il nuovo capitolo di Bethesda si presenta con una resa grafica discreta che non stupisce né per il dettaglio, né per la qualità. Su questo aspetto, Fallout 4 si difende bene perché pur non godendo di un dettaglio estremamente alto, riesce comunque a donare ottime ambientazioni e modelli poligonali. Possiamo affermare senza alcun timore che la mancanza del dettaglio è compensata dall’enorme mondo di gioco.
Bethesda è una delle poche software house che propongono ancora videogiochi completamente localizzati non solo nel testo ma anche nel doppiaggio. Il doppiaggio di Fallout 4 è veramente piacevole e finalmente abbiamo un protagonista con una sua voce in grado di intrattenerci con dialoghi interessanti e molto spesso anche divertenti grazie all’opzione “Sarcasmo”.
Ad accompagnarci per la lunga avventura nella nuova zona contaminata ci saranno alcune canzoni classiche ed una colonna sonora che riesce a donarci il pezzo giusto per ogni situazione. In generale è tutto il comparto audio che ha fatto un notevole passo in avanti rispetto al passato, gli effetti sonori sono meglio riprodotti e senza alcun tipo di bug dedicato alla sincronizzazione. Il vero lavoro certosino è stato fatto sulle armi che ora suonano tutte in modo diverso: uno spettacolo per le orecchie.
Domande e risposte
Anche se abbiamo approfondito nel dettaglio ogni singolo aspetto del nuovo titolo targato Bethesda, per alcuni potrebbero esserci ancora delle domande irrisolte.
Ecco la risposta alle vostre domande più frequenti.
Quanto pesa Fallout 4 su PlayStation 4?
Fallout 4 compreso della patch 1.01 occupa oltre 41GB. Il peso è destinato a salire visto che Bethesda ha annunciato numerosi DLC in arrivo.
Vale il prezzo pieno?
Fallout 4 è un videogioco tripla A, ma quando si parla di prezzi è sempre complicato dare una risposta corretta. Se vi piacciono gli RPG e non disdegnate gli sparatutto in prima persona, questo è il titolo che fa per voi anche a 60 euro.
Posso godermelo anche se non ho giocato ai precedenti capitoli?
Avendo giocato ai capitoli precedenti, alcune meccaniche di gioco saranno molto più chiare fin da subito. Tuttavia l’aver giocato ai precedenti capitoli aggiunge veramente poco all’esperienza di Fallout 4. Quindi sì, sarà una bella esperienza in ogni caso, ma ricordatevi di giocare almeno Fallout 3, è un pezzo importante della storia videoludica.
Posso giocarlo anche con brevi sessioni di gioco?
Fallout 4 è uno di quei videogiochi che per essere spulciato da cima a fondo richiede ore ed ore di gioco. Giocarlo in brevi sessioni è piuttosto limitativo. Non di rado ci siamo ritrovati a spendere oltre un quarto d’ora ad organizzare lo zaino e le armi.
In Fallout 4 c’è la modalità sopravvivenza di Fallout New Vegas?
Purtroppo, Bethesda ha deciso di rimuovere la modalità di gioco che rendeva Fallout ancora più simile ad un survival. Vale a dire che le munizioni non hanno un peso, e che acqua e cibo sono utili solo per recuperare la salute.