APPARE LA STREGA
Dopo qualche minuto in treno, rientriamo finalmente a Timber dove, scesi dal treno, il fido Watts ci fornisce qualche indicazione sulla posizione della stazione TV che dobbiamo raggiungere, consigliandoci caldamente di evitare qualsiasi contatto con le guardie di Galbadia, delle quali però pare la città sia piena.
Passeggiando per le strade di Timber mi rendo conto di quanta quiete sia stata spazzata via dalla presenza delle truppe galbadiane. Girato l’ennesimo angolo sulla strada che porta alla stazione TV ci imbattiamo in una diatriba tra due sentinelle, guardie della città di Timber, e due ufficiali di Galbadia dalle maniere non proprio galanti.
Restiamo per un po’ a guardare come si sviluppa la contesa finché, non appena uno dei due ufficiali di Galbadia sta per mettere mano alle armi, interviene Rinoa intimandogli di stare fermo e lanciandosi in battaglia. (Ma non si era detto di stare lontani dagli scontri?!?) Fortunatamente i due, benché ufficiali dell’esercito, non sono nulla di particolare e riusciamo a sbarazzarcene in fretta, cercando di non attirare eccessive attenzioni.
Nonostante il nostro aiuto, però, le due guardie che abbiamo appena tirato fuori dai guai ci dicono che non possiamo continuare su quella strada in quanto il passaggio per quella zona è vietato, e siamo quindi costretti a ritornare mestamente sui nostri passi, in cerca di una nuova via per raggiungere la stazione TV.
Girando per Timber si imbattiamo in una signora che, una volta lasciatici entrare in casa sua, ci spiega quali strade “alternative” portano alla stazione TV, parlandoci di una via sul retro del pub di città e mostrandocela dal balcone di casa sua. Usciamo dalla casa, ringraziando la gentile signora, e continuiamo il nostro giro in città cercando di raggiungere il pub e avere accesso alla strada sul retro. Purtroppo, ma a conti fatti c’era da aspettarselo, all’ingresso del pub ci imbattiamo in due soldati di Galbadia che si lamentano dei cittadini di Timber e che, alla nostra vista, ci attaccano senza pensarci un attimo di troppo. Anche in questo caso, con la collaborazione di Rinoa, Selphie e Zell, riusciamo ad avere facilmente la meglio e alla fine riusciamo a raggiungere il pub.
La gente all’interno si lamenta tanto di Galbadia quanto anche della resistenza che ha fallito il rapimento del presidente Deling e noto sul volto di Rinoa prima una smorfia di dolore, che però si tramuta ben presto in rabbia che sfocia in urla contro i malcapitati all’interno del pub, invitandoli con non troppa cordialità a tacere.
La porta sul retro del pub dalla quale dobbiamo passare si trova di fronte a noi, ma è bloccata da un cittadino mezzo ubriaco che si lamenta (c’è qualcuno che non lo fa, in questa città?) di Galbadia, del suo esercito, e del fatto di essere stato derubato delle sue carte. Chiacchiero un po’ con lui e gli offro qualcosa da bere nella speranza di convincerlo a spostarsi, fino a quando è lui stesso ad ammettere di aver bevuto troppo e invita il proprietario del pub a dargli una mano ad alzarsi.
Bene, la nostra via è adesso accessibile.
Ci lasciamo alle spalle l’uscita sul retro del pub e continuiamo sulla strada che dovrebbe portarci alla stazione TV.
Veniamo raggiunti da Watts che ci comunica che entrare adesso nella stazione TV sarebbe una folli,a essendo la stessa piena di soldati al seguito del presidente Deling. Restiamo allora in attesa di Rinoa e dei suoi ordini, ma qui la conversazione prende una piega inattesa.
Squall: “Seguiremo i tuoi ordini e combatteremo i tuoi nemici. È questo il nostro lavoro.”
Rinoa: “Patetici… Seguire gli ordini? Questo è il vostro lavoro? Comodo seguire solo gli ordini che ti danno!”
S: “Dì quello che vuoi. Usaci per raggiungere l’obiettivo che desideri. Anche se mi è difficile credere che ce la possiate fare… Non so quanto facciate sul serio. Discutete un piano e lo cambiate dopo cinque minuti. Se non vi diamo noi dei consigli non sapete prendere una decisione. Come possiamo lavorare in questo modo?“
R: “Bhe io… Forse ho sbagliato io. Credevo che con la SeeD sarebbe andato tutto bene… Ma non è facile come sembra. Collaborerete con noi, ma non siete membri dell’organizzazione. Il piano allora è cancellato. Potete andarvene. Sentite… Davvero pensate che ci stiamo divertendo? Facciamo sul serio. Tanto sul serio da star male!”
Detto questo Rinoa fugge via e il megaschermo davanti al quale abbiamo intrattenuto questa spiacevole conversazione inizia a trasmettere qualcosa… È il presidente Deling!
Presidente Deling: “Buongiorno a tutti voi che mi seguite da casa, sono Vinzer Deling, presidente di Galbadia. Vogliamo porre fine a tutte le guerre del mondo. Purtroppo Galbadia, però, deve risolvere prima problemi esistenti con altri paesi. Per risolvere tali problemi ho nominato un rappresentante. Un ambasciatore che sarà da tramite tra noi e gli altri paesi per cominciare il dialogo di pace… La Strega!”
A questo punto del messaggio la trasmissione viene interrotta dall’irruzione in studio di Seifer, tra il nostro stupore generale. Il nostro giovane “amico” prende in ostaggio il presidente Deling, puntandogli il suo Gunblade alla gola e, poco dopo, sullo schermo appare anche la professoressa Quistis che ci invita a raggiungerla immediatamente alla stazione TV per darle una mano a gestire questa situazione.
Ci lanciamo quindi di corsa verso la stazione TV… Cosa diamine sta succedendo lì?
Arrivati nello studio, ci troviamo davanti la professoressa Quistis che cerca di far ragionare Seifer che tiene puntata la sua lama alla gola di Deling. La lunga lingua di Zell, purtroppo, fa saltare la nostra copertura, lasciandoci rivelare come la squadra proveniente dal Garden di Balamb… Non so davvero chi sia più idiota tra lui e Seifer.
Presidente Deling: “Ho capito. Siete la squadra del Garden. Vi avverto: mi mettete un dito addosso e l’esercito di Galbadia raderà al suolo il vostro Garden!… Bene, posso andare ora…”
Seifer però non sembra ancora essere rassegnato e si allontana continuando a tenere in ostaggio Deling.
Seifer: “Pensateci voi ora! Professoressa e Sig. caposquadra!”
Esce dallo studio continuando a tenere in ostaggio il presidente fino a quando appare lei!… La Strega!
Cerchiamo di raggiungerlo ma un incantesimo della Strega blocca prima la professoressa e poi noi. Riusciamo giusto a vederlo salutarci con il suo Gunblade in mano e poi sparire insieme alla Strega dentro una specie di portale.
Che diavolo è successo a Seifer? Chi è quella Strega? Cosa gli avrà fatto per convincerlo a seguirla?