LA PRINCIPESSA DEI GUFI DEL BOSCO

Comunicazione di servizio: «Prossima fermata: Timber»

Riapro gli occhi e le prime cose che vedo, oltre al pavimento sul quale sono finito steso, sono le scarpe di Zell e Selphie, già in piedi attorno a me. Loro sembrano già abbastanza lucidi da aver ripreso conoscenza da un po’.

Mi tiro a fatica su e cerco di capire se loro hanno qualche spiegazione a quanto appena successo.

Zell: “Sarà stato del gas ipnotizzante. Molti ce l’hanno con i SeeD.”

Forse ha ragione lui, ed è il caso di stare attenti in futuro, ma le successive parole di Selphie mi lasciano piuttosto perplesso.

Selphie: “Ehi, ho fatto un sogno così strano…”

Anche io ho fatto un sogno strano, ho sognato di essere un cretino…

Comunicazione di servizio: «Fra poco: stazione di Timber. I passeggeri sono pregati di non dimenticare il bagaglio a mano.»

Selphie: “Ma Laguna era così cariiino!”
Zell: “Ehi, anche nel mio sogno c’era un Laguna. È un soldato di Galbadia, no?”
Squall: “Laguna, Kiros e Ward…”

Abbiamo quindi fatto tutti e tre lo stesso sogno, ma cosa significa? Purtroppo non c’è tempo per intavolare delle congetture visto che siamo quasi arrivati a Timber e la nostra missione ci attende.

Il treno si ferma e il caldo sole di Timber ci accoglie mentre scendiamo le scalinate al di fuori della stazione. Noto subito di fronte a me uno strano tipo che sembra guardarci con attenzione, cercando però di non destare il nostro, e l’altrui, sospetto.

Poi sembra finalmente riuscire a raccogliere il coraggio necessario e non appena siamo abbastanza vicini da sentire le sue parole, si rivolge a me:

“Accidenti com’è cambiato anche il bosco di Timber!”

È la parola d’ordine! … “Ma i gufi ci sono ancora” è la mia risposta.

Dopo aver preso contatto con chi ci aspettava alla stazione di Timber, lo seguiamo poco lontano, verso un altro binario della stazione, sul quale arriva un altro treno e veniamo invitati a salirvi su.

Una volta dentro il vagone ci si para davanti un altro tipo, che si presenta come Zone e, dopo averci presentato Watts, l’altro che ci ha accolto alla stazione, mi invita ad andare a svegliare “la principessa” che sta facendo il suo riposino. Non so bene se tirargli un pugno o scoppiare a ridere, ma quando mi spiega dove trovare suddetta principessa capisco che sta parlando sul serio e urlandogli in faccia gli faccio notare che i SeeD sono corpi speciali e non siamo stati ingaggiati per svegliare principessine dai sonnellini.

Lo lascio nell’angolo a riflettere sulle mie parole e seguo le sue indicazioni, raggiungendo il fondo del vagone, nel quale si trova una camera da letto all’interno della quale trovo una ragazza stesa. Immagino sia la “principessa” della quale Zone e Watts parlavano poco prima… Capelli nero corvino e di azzurro vestita, con due curiose ali bianche sulle spalle. Il treno si ferma improvvisamente e lei, svegliatasi, si volta verso di me.

Sei tu… Quel giorno… La festa a Balamb. Ma allora… Sei un SeeD!”

Adesso che posso vederne il volto, riconosco immediatamente la ragazza. È la stessa della notte del ballo per i nuovi SeeD, quella che prima mi ha costretto a ballare e poi mi ha mollato da solo in mezzo alla pista…

Squall: “Sì, sono il caposquadra Squall. Ci sono altri due SeeD con me.”

La ragazza scende dal letto e in tre saltelli si lancia al mio collo abbracciandomi e urlando “Evviva! Sono arrivati i SeeD”. Una ragazzina appiccicata a me che mi strilla nelle orecchie. Non sono abituato a parlarci con le persone, figuratevi quanto possa io essere abituato a qualcuno che mi abbraccia aggrappandosi al mio collo. Me la stacco di dosso e la invito a mantenere la calma.

La ragazza mi spiega di essere particolarmente felice per l’arrivo dei SeeD, avendo da tempo richiesto al preside Cid il nostro intervento. Il tutto grazie all’intercessione del suo amico Seifer… Quindi Seifer ha degli amici? Qualcuno oltre ai due scagnozzi che si porta sempre dietro ha davvero il coraggio di chiamare Seifer “amico”?

Se devo essere sincero la cosa mi destabilizza non poco, non so bene spiegare perché, e la situazione certo non migliora quando le faccio capire che Seifer, non essendo un SeeD, non sia venuto con noi. Poi, alla fine della nostra conversazione e dopo avermi investito con fiumi di parole, la mia nuova conoscenza decide di presentarsi, con il nome di Rinoa.

Torniamo dagli altri e dopo aver presentato Rinoa al resto della mia squadra, veniamo finalmente portati nella sala nella quale ci vengono fornite informazioni sul piano e sul da farsi. Sulla tavola c’è un plastico con binari e treni e Zone, Watts e Rinoa ci spiegano che ci hanno chiamati per colpire il presidente di Galbadia, Vinzer Deling, che dovrebbe in treno arrivare fino a Timber.

Il piano dei “Gufi” è quello di mettere le mani sul vagone con all’interno il presidente Deling, sostituendolo, grazie a un preciso gioco di scambi sui binari in corsa, con un vagone copia in modo tale da non destare troppo sospetto. Ci vengono spiegati e rispiegai per filo e per segno numerosi dettagli relativi alla missione e, seppure io non riponga la benché minima fiducia nella capacità di elementi come Zone e Watts, per quanto sgangherato, ritengo il tutto abbastanza fattibile grazie all’aiuto di altri SeeD come Zell e Selphie.