UN PIANO QUASI PERFETTO
Stare su di un treno in corsa era un’esperienza che ancora mi mancava, ma chissà cosa mi aspetta ancora nei miei prossimi contratti da SeeD.
Siamo in quattro sul tetto di questo treno e dobbiamo in fretta procedere allo sgancio dei vagoni per permettere ai compagni di Rinoa di procedere allo scambio. Mentre Zell e Selphie fanno la guardia avvisandomi quando le guardie si avvicinano alla mia postazione, mi calo con la corda per procedere allo sgancio dei vagoni grazie ai codici che Rinoa, all’altro capo della corda, mi suggerisce. Le guardie di questo vagone non sono troppo sveglie e riesco ad inserire senza troppi patemi i tre codici necessari allo sgancio, permettendo cosi alle locomotive dei “Gufi” di inserirsi tra quelle del convoglio, per realizzare il piano.
Adesso che la prima parte dell’operazione è andata, mi sposto, insieme a Zell, Selphie e Rinoa, su di un altro vagone, per procedere al secondo sgancio. Qui le cose vanno un po’ più per le lunghe rispetto a quanto pianificato, ma, grazie ai pronti avvisi dei miei compagni di squadra, alla fine riusciamo a portare a casa il risultato, procedere allo sgancio e toglierci dai binari sostituendo il vagone del presidente Deling con la nostra copia.
Operazione riuscita!
Rientrati nella locomotiva dei Gufi del Bosco, i prodi Watts e Zone si dileguano nuovamente, lasciando a noi SeeD e Rinoa il compito di procedere alle negoziazioni con il presidente Deling. O almeno è così che Rinoa le ha chiamate… Sarà meglio controllare l’equipaggiamento…
Una volta entrati nel vagone del presidente Deling, Rinoa si rivolge immediatamente a lui con voce ferma e minacciosa.
Rinoa: “Presidente Deling, non opponga resistenza o gliela farò pagare cara!”
Presidente Deling: “Se oppongo resistenza cosa mi fa, signorina?”
L’aria all’interno del vagone è pesante e sembra quasi che il presidente ci stesse aspettando. La voce di Deling è strana, quasi biascicante, e l’indietreggiare incerto di Rinoa, che adesso ha perso la fermezza di poco prima e si allontana lentamente dal nemico mi fa capire che le cose non si stanno mettendo troppo bene.
Falso presidente Deling: “Che peccato… Non sono il presidente. Sono una specie di «bersaglio umano». La resistenza stava diventando troppo pericolosa qui a Timber. Abbiamo fatto girare la notizia che il presidente era su questo treno… E voi siete caduti nel tranello!”
Rinoa: “TRANELLO?!?”
Falso presidente Deling: “Sono stufo di star seduto, mia cara signorina. Allora? Cosa hai detto che mi facevi se ti avessi fatto resistenza? Non me lo dici più?!?”
L’individuo che abbiamo davanti si comporta e si muove in maniera molto strana, e anche il suo esprimersi è curioso.
Falso presidente Deling: “Siete proprio divertenti! Siete solo dei mocciosi e osate affrontare il grande Deling…!”
Detto ciò, la “cosa” che abbiamo davanti si fa avanti e inizia ad attaccarci mordendoci. Non è un essere umano, questo è certo! Quale essere umano attaccherebbe così? Dopo qualche colpo ben assestato il fantoccio del falso presidente Deling cade finalmente al tappeto, salvo rialzarsi, trasformarsi e mostrarsi finalmente a noi con il suo vero aspetto.
Un Namtal Utoku, un mostro simil zombie, un non-morto dalle sembianze umanoidi. Ha degli attacchi particolarmente fastidiosi che causano status alterati, ma dopo qualche iniziale patema, Zell nella sua lucida follia ha la geniale idea di usare su di lui una coda di fenice. Sono già pronto a prenderlo a parole e urlargli contro i peggiori insulti, quando mi accorgo che la coda di fenice ha avuto sul non morto l’effetto opposto che ha di solito su di noi, lasciando l’ex non-morto stavolta davvero stecchito al suolo.
Terminata la battaglia ci ricongiungiamo nell’altro vagone con i “coraggiosissimi” componenti dei Gufi del Bosco che ci comunicano che il vero presidente Deling sta viaggiando con destinazione Timber, pronto a sfruttare l’appena riattivata torre di trasmissione di Dollet per diramare un messaggio via radio e raggiungere quindi anche le zone del globo non connesse via cavo alla città di Deling. Sono ben diciassette anni che le onde radio non vengono sfruttate e Rinoa sembra voler fermante far si che il primo messaggio diramato sia la dichiarazione di indipendenza di Timber.
Non sono più molto sicuro di dove questo piccolo gruppetto di pseudo rivoluzionari possa portarci, ma li lascio comunque appartare per pensare a un piano da attuare. Noi, però, abbiamo già fatto la nostra parte nella loro operazione, quindi, anche con un po’ di diffidenza, mi avvicino a Rinoa per chiederle di mostrarmi il contratto siglato col Garden di Balamb. Lei me lo porge e insieme a Zell e Selphie procedo alla lettura:
“Il Garden di Balamb (contraente A) stipula un contratto con i “Gufi del bosco” (contraente B), accordando la missione dei SeeD (contraente C). Il contraente A, stipulato il contratto con B, permette l’immediata esecuzione della missione. C dovrà seguire le istruzioni tattiche dettate da B, ma sotto previa notifica di A.”
Vedo Selphie e Zell più confusi che persuasi e, onestamente, anche io mi aspettavo qualcosa di maggiormente chiaro da parte del preside.
Rinoa nota le nostre facce e si rivolge a me:
“È un po’ complicato… Quando gli ho detto che non avevo capito niente mi ha dato un altro foglio”.
E così dicendo mi porge un altro pezzo di carta che recita:
“Ai Gufi del bosco,
Il contratto della vostra missione con i SeeD scadrà all’indipendenza di Timber. Vi prego di collaborare con i SeeD al fine di conseguire l’obiettivo desiderato. Si rende noto che, essendo un contratto particolare, nel caso venissero a mancare membri SeeD, non potranno essere sostituiti.
Il preside del Garden di Balamb, Cid Kramer.”
Zell: “Fino all’indipendenza di Timber??”
Selphie: “Ma questo è troppo generico!”
Rinoa: “Siete professionisti, no? Niente lamentele!”
Ci tocca quindi seguire Rinoa e i suoi Gufi alla stazione TV di Timber… E poi chissà dove altro.