La saga di Dragon Ball (che sia solo Dragon Ball, che sia Z oppure GT) è sicuramente una delle saghe più amate di sempre da tutti gli appassionati di anime e manga (no ok, la serie GT forse no…) e nel corso degli anni i produttori di videogames hanno più volte cercato di approfittarsi dello sconfinato amore dei fan verso gli eroici rappresentanti della prestigiosa razza Saiyan per propinare al pubblico ogni genere possibile di titolo videoludico, con alterne fortune.
Quella che vogliamo mostrarvi oggi, approfittando del recente rilascio sul mercato dell’ultima fatica videoludica dedicata a Goku ed i suoi amici (la vera fatica è riuscire a digerirlo senza improperi!) è una top ten dei titoli che, negli anni, sono stati rilasciati sul mercato e si sono rivelati maggiormente più apprezzati e di successo rispetto ad altri.
Ovviamente l’ultimo titolo uscito associato alla saga di DBZ, Dragon Ball Z: Battle of Z, è ampiamente fuori da questa classifica (se vi chiedete come mai correte a leggere la nostra recensione di Dragon Ball Z: Battle of Z), vi raccomandiamo di valutare i giochi contenuti in classifica non esclusivamente sotto il profilo grafico.
10 – DRAGON BALL Z ATTACK OF THE SAIYANS
Dragon Ball Z: Attack of the Saiyans, titolo sviluppato da Monolith Soft e distribuito da Namco Bandai, approdò in Europa il 6 Novembre del 2009 per la console portatile Nintendo DS.
Identificabile come uno dei tanti giochi RPG basati sulla storia della saga di DB, questo titolo copre l’arco temporale che va dal 23esimo torneo Tenkaichi Budokai al termine della Saga dei Saiyan. Nonostante l’arco temporale in cui il gioco è ambientato possa apparire incredibilmente corto se facciamo riferimento all’evolversi delle vicende della saga, c’è da dire che il titolo non è affatto breve tant’è che per terminarlo al 100% sono necessarie la bellezza di almeno 30 ore, calcolando anche quanto effettivamente il gioco sia difficile ed i boss difficili da sconfiggere.
Lo stile di combattimento è simile a quanto visto in “Naruto: Path of the Ninja 2”, dovrete muovere i vostri personaggi sul “campo di battaglia” e poi attaccare; nonostante il gameplay possa apparire semplice, le battaglie ed i combattimenti in questo titolo sono qualcosa di estremamente complesso se paragonate ad altri giochi di questo genere ed è questa difficoltà che lo innalza di un livello rispetto agli altri e gli permette di entrare nella nostra classifica.
Se avete ancora un DS fateci un pensierino, il titolo va bene sia per gli amanti della saga che anche per chi sia solo un amante del genere RPG.
9 – DRAGON BALL Z SUPERSONIC WARRIORS 2
Dragon Ball Z: Supersonic Warriors 2 è un titolo sviluppato da Cavia & Arc System Works, pubblicato da Atari Bandai in Europa il 3 Febbraio del 2006 per Nintendo DS. È un picchiaduro in cui appaiono molti personaggi della saga di DBZ ed è il “seguito” diretto di Dragon Ball Z: Supersonic Warriors, del quale presenta a grandi linee le stesse modalità di gioco.
Il primo DBZSW era solo un picchiaduro e nel vasto panorama videoludico non rappresentava nulla di particolarmente rilevante dopotutto. La cosa che differenzia SW2 dal suo predecessore è l’aggiunta di una elaborata modalità storia per ogni personaggio e di nuove e specifiche mosse che andranno scoperte con tanto allenamento e tanta pratica al fine di riuscire a combattere al meglio. Il gioco è molto divertente, anche se alla lunga rischia di diventare estremamente ripetitivo.
8 – DRAGON BALL ADVANCED ADVENTURE
DB Advance Adventure è un titolo sviluppato da Dimps e pubblicato da Banpresto Atari per Game Boy Advance, apparso per la prima volta sul mercato europeo il 17 Giugno del 2005.
Il titolo contiene 30 personaggi giocabili e ben cinque diverse modalità di gioco, cosa genericamente inusuale per un titolo del genere in quegli anni. La storia del gioco inizia quando il piccolo Goku incontra Bulma per la prima volta e copre tutti gli eventi della saga fino alla lotta contro il “Grande Mago Piccolo” (Al Satan nell’adattamento italiano).
Il gioco è un puro beat-em-up in cui vi toccherà “spammare” (premere in maniera ripetuta) il tasto di attacco mentre avanzate saltando qua e la nel livello finchè non raggiungerete il boss che vi toccherà sconfiggere, per avanzare di livello, ancora, ed ancora….
Tuttavia, nonostante la sua semplicità, questo titolo gode di una caratteristica che raramente i giochi sembrano padroneggiare al meglio: il fattore divertimento.
Potrete infatti farvi beffa degli avversari, sconfiggerli come meglio vi pare, non avrete problemi nell’avanzamento della storia e non sarete frustrati dalle difficoltà incontrate nel corse della vostra esperienza di gioco per un titolo che fa della componente divertimento una colonna portante del suo gameplay e che vi trasmetterà la voglia di finirlo in anche una unica seduta. Nonostante tutto è un ottimo gioco, forse il migliore del suo genere associato alla saga di DB.
7 – DRAGON BALL RAGING BLAST
Nonostante l’odio che spesso gli amanti della saga “Tenkaichi” riversano su questo titolo, DB Raging Blastentra di diritto nella nostra classifica.
Picchiaduro ad incontri sviluppato da Spike e pubblicato per PS3 ed Xbox360 da Namco Bandai il 12 Novembre del 2009 in Italia, Raging Blast mantiene lo stesso gameplay dei precedenti Budokai Tenkaichi e presenta più di 50 personaggi con le relative trasformazioni e due personaggi esclusivi, inediti ed inusuali, Broly Super Saiyan 3 ed anche Vegeta Super Saiyan 3.
La componente più bella di Raging Blast appare subito la sua ampia “modalità storia”, che, in Budokai Tenkaichi 3 aveva fatto un po’ storcere il naso con una “Saga dei Saiyan” che terminava nel giro di sole 3 battaglie. In Raging Blast tutto è molto spiegato ed approfondito e ci ritroveremo a combattere praticamente ogni singola battaglia alla quale si può assistere guardando l’anime di DBZ. Il roster non è dei più ampi ma copre l’intera durata della saga Z, dalla venuta dei Saiyan alla sconfitta di Majin Bu ed inoltre vedere Vegeta SSJ3 è già una grandissima soddisfazione di per se.
6 – DRAGON BALL Z BUDOKAI TENKAICHI 3
DBZ Budokai Tenkaichi 3 (in territorio nipponico “DBZ Sparking! Meteor) è un titolo sviluppato da Spaike e pubblicato da Namco Bandai, approdato su PS2 e Wii in Europa rispettivamente l’8 Novembre del 2007 ed il 15 Febbrio del 2008.
Il gioco è il seguito diretto di DBZ: Budokai Tenkaichi 2 e propone la bellezza di 161 personaggi e oltre 30 ambientazioni di gioco suddivise anche per periodi della giornata (mattino, sera, notte) che, di notte grazie alla luna piena, permetterà ai guerrieri Saiyan di tramutarsi in enormi scimmioni. Figurano in questo titolo numerosi novi personaggi come Re Cold, Re Vegeta, Arale (no comment), il mago Babidy, Chibi Goku (da DB GT) ed altri ancora.
Il gioco andrebbe di diritto sul podio se non fosse che nella modalità storia si va forse eccessivamente di fretta saltando numerosi punti della stessa. Inoltre ci sono delle battaglie veramente impensabili dove il nostro PG avrà qualcosa come 2 barre di salute mentre il nostro avversaria ne 12, ed il nostro più potente attacco lo scalfirà appena, mentre i suoi ci porteranno via almeno metà della nostra salute. Parlando poi del vastissimo roster c’è da dire che buona parte dei personaggi minori sembrano stati creati senza un minimo di fantasia, copie l’uno dell’altra negli stili di combattimento e differenti solo nell’aspetto fisico, considerando che alcuni dei personaggi che appaiono nel gioco nel corso della saga principale o non li si vede combattere o al massimo li si vede lanciare un colpo energetico; eliminando questa serie di personaggi il roster si riduce notevolmente. Se calcolate anche l’enorme quantità di Goku e Vegeta presenti nelle loro varie trasformazioni, il titolo può annoiare in fretta, ma è assolutamente da aggiungere alla vostra collezione in quanto il divertimento che riesce a regalare se giocato in compagnia di amici è ineguagliabile.
5 – DRAGON BALL Z BUDOKAI
Dragon Ball Z Budokai è un picchiaduro sviluppato da Dimps e distribuito in Europa da Infogrames a partire dal 29 Novembre 2002 su PlayStation 2 e dal 28 Ottobre 2003 su GameCube.
Il titolo, primo di una stirpe che avrebbe riscosso ampio successo, copre le prime 3 saghe della storia di Dragon Ball Z, lasciando un po l’amaro in bocca per la totale assenza delle vicende associate alla saga di Majin Bu.
Il titolo ha un roster di “soli” 23 personaggi e nonostante questo si colloca in classifica al di sopra di DBZBT3, perché? Perché OGNI SINGOLO PERSONAGGIO ha uno stile di combattimento unico, con tenciche speciali specifiche e non ci sono copie giusto per fare numero, rendendo divertente imparare tecniche e stili di lotta di ognuno dei personaggi presenti all’interno del gioco.
Ogni combattimento ha una componente tecnica che richiederà molto più del già visto altrove “premere tasti a caso”. È praticamente l’unico gioco che spiega esattamente la storia per filo e per segno, che include numerose scene di intermezzo e addirittura un “minigioco” in cui ci toccherà trattenere Radish in modo che piccolo possa colpirlo con il suo “Makankōsappō”; senza dimenticare che, in questo e solo in questo titolo la tecnica speciale del Capitano Ginew che a noi italiani è conosciuta come “Sdoppiamento” è REAMENTE utile.
4 – DRAGON BALL Z THE LEGACY OF GOKU II
Non ve lo aspettavate eh?
Dragon Ball Z: The Legacy of Goku II è il seguito diretto di DBZ: Legacy of Goku, che senza mezzi termini ci sentiamo di sconsigliarvi caldamente, perché veramente brutto… ma veramente! Per essere il successore di un gioco orrido, questo titolo fa davvero un’ottima figura, classificandosi come un titolo da giocare/avere per ogni appassionato.
La storia copre l’arco temporale che va dalla conclusione della saga di Freezer alla morte di Cell al termine del Cell Game. Il gioco, che vi da la possibilità di svolazzare qua e la per il mondo attaccando ogni animale pericoloso giusto per allenarvi, è cosi ben realizzato che avrete voglia di prestare attenzione anche ai dialoghi con i personaggi minori. Il gioco è pieno di quest e puzzle da completare come consuetudine per qualunque action RPG di successo.
Giocare e completare questo titolo è quasi un obbligo per ogni appassionato della saga.
3 – DRAGON BALL Z BUDOKAI 3
DBZ Budokai 3 (Dragon Ball Z 3 in territorio nipponico) è l’ultimo dei capitoli “Budokai”; sviluppato da Dimps e pubblicato da Atari in Europa per PS2 il 3 Dicembre del 2004. Il gioco ripercorre le vicende della saga di Dragon Ball partendo dall’inizio della serie Z e terminando alla fine della serie GT.
Questo titolo è veramente ben realizzato, i personaggi appaiono graficamente splendidi ed anche gli sfondi sono fantastici e dinamici, diversamente da quanto accadeva nei precedenti capitoli della serie in cui apparivano prettamente statici.
La longevità del gioco è molto alta vista la vastità delle cose da fare, tra cui sbloccare personaggi nascosti (come Bardak, Uub, Li Shenron, Kaioshin giusto per dirne qualcuno), trovare le Sfere del Drago, sbloccare tutti gli oggetti e scovare tutti gli easter eggs sono solo una parte degli elementi del gioco che vi impediranno di annoiarvi (senza dimenticare la possibilità di sbloccare l’arena del drago nella quale potrete affrontare la CPU ad un alto livello di difficoltà, il che richiederà impegno ed abilità vista la difficoltà nel battere tutti i personaggi, il che aumenterà ancora di più la longevità del titolo).
Cosi come accaduto temporalmente dopo con la serie Raging Blast, anche il roster di Budokai 3 non è vastissimo come quello di Budokai Tenkaichi 3, ma si fa comunque ampiamente apprezzare per la REALE diversità dei personaggi, delle loro mosse e degli stili di combattimento.
1 – DRAGON BALL Z BUU’S FURY
L’avevo detto che la grafica non è tutto. Un titolo deve innanzitutto divertire.
Buu’s Fury è il fortunato successore dell’altrettanto fortunato The Legacy of Goky II (a sua volta successore dello scempio che fu “Legacy of Goku”).
Il titolo copre l’arco temporale che va dall’inizio della saga di Majin Bu fino alla sconfitta del simpatico mostro rosa, e non illudetevi che sia breve in quanto copre anche la storia degli OAV.
Il successo di Buu’s Fury è sicuramente da attribuire alla già bellissima base di partenza rappresentata da “Legacy of Goku II”, dalla quale, con l’aggiunta di componenti niente male come i divertenti dialoghi tra i personaggi, gli easter eggs, le quest secondarie, il Super Saiyan III e le varie fusioni, è saltato fuori il titolo in cima alla nostra Top Ten.
Purtroppo il titolo è forse un pochino troppo semplice, ma questo non vi impedirà di godere di un altissimo livello di intrattenimento e divertimento.