Sull’onda del nuovo “Fast & Furious 6”, torna la voglia dei giochi incentrati sul tuning, ormai sempre in diminuzione negli ultimi anni. Per gli amanti e nostalgici del genere stipuliamo una “top ten” dei giochi piùcompleti di tuning di sempre, dalle old console alle nuove, dagli arcade ai simulatori di guida, non importa, basta che si possa fare tuning! Partiamo dalla decima posizione, non per questo il gioco più brutto.. anzi, in cui troviamo:
10 – GRAN TURISMO 5
Chi non conosce la serie Gran Turismo? Non c’è bisogno di presentazioni: simulatore di guida, in esclusiva per Playstation 3, con questo 5° capitolo torna dopo 5 anni d’assenza. Con le sue 1000 e passa auto a disposizione, si prende il record di titolo con maggior auto a disposizione, non parlando dei tanti eventi a cui possiamo partecipare; ma quello che c’interessa è il “GT Auto” ossia dove possiamo personalizzare le nostre vetture.
Una volta dentro abbiamo a disposizione un grande reparto meccanico, con tantissimi pezzi di ricambio, motore – sospensioni – trasmissioni – ecc.. tutto modificabile, come per la carrozzeria dai paraurti ai cofani; ma la pecca arriva nelle parte estetica, reparto pressapoco assente, tranne il colore dell’auto e cerchioni poi… poi nulla! Quindi per quanto il gioco sia un grande titolo lascia a bocca asciutta gli amanti del tuning che contano molto sulla parte estetica della vettura.
9 – FORZA MOTORSPORT 4
Al contrario di Gran Turismo, questo è in esclusiva per Xbox 360 e quindi rivale a tutti gli effetti di Gran Turismo 5; non ha la varietà d’auto di Gran Turismo 5 ma a noi interessa il tuning ed in questo Forza Motorsport 4 è superiore in tutti gli aspetti.
Ebbene si Forza Motorsport 4, permette di modificare le auto in tutte le sue parti anche se non nel dettaglio: meccanica, carrozzeria ed estetica, quest’ultima rappresenta il punto di forza di questo gioco, molto sviluppata permette di sbizzarrirsi con la fantasia.
8 – THE FAST AND THE FURIOS: TOKYO DRIFT
Esiste il gioco del famoso film? Pensavate fosse Need for Speed? Ebbene si esiste il gioco, anche più di uno in realtà, e Need for Speed non c’entra nulla.
Tra i videogames tratti dal film, troviamo anche quello in uscita con l’ultimo film “Fast & Furious: Showdown“, ma non regge il confronto con Tokyo Drift; l’unica cosa che possiamo modificare è l’estetica dell’auto e anche questa è molto carente, non ci sono nemmeno vinili ed aerografie.
Storia totalmente diversa per questo ottavo posto, molto meritato anche se vecchiotto; possiamopersonalizzare un po’ di tutto, parte meccanica, carrozzeria o estetica… unica pecca è la scelta poco, se non per niente ampia di tutto quello che si può personalizzare. Ci hanno provato!
7 – FORZA HORIZON
Il gioco più recente in classifica non pecca certo per guidabilità, spin-off della seria Forza Motorsport,prende dal papà l’educazione e le basi, ma poi frequenta troppo Need for Speed e Burnout! Pazienza il papà ci ha provato, il risultato è un titolo molto apprezzato in ogni caso. Nei panni del nostro alter-ego, percorriamo le strade del Colorado per vincere l’evento Horizon, vinto da quando si ha ricordo da Darius Flynt.
Diciamo che negli ultimi anni la competizione si è concentrata sui simulatori di guida e con questo titolo gli amanti del tuning ritrovano qualcosa di familiare, anche se poi è come se guidi un triciclo! Il tuning c’è ed è questo l’importante! Livello base, ossia modifiche meccaniche, estetiche e carrozzeria base (minigonne, paraurti e spoiler), qualcosa di diverso rispetto ad altri tuning game è la presenza dicomponenti rally.
6 – MIDNIGHT CLUB 3 DUB EDITION
Ovviamente non è uno degli ultimi titoli usciti per console, e la grafica non è di sicuro Full HD, diciamo che almeno è a colori! Ma è comunque un grande titolo tuning. Rockstar Games, sviluppatore di Grand Theft Auto, riesce sempre a creare giochi diversi dal solito e cosi fa anche con Midnight Club 3; non pecca per grafica, ma al contrario di tanti altri titoli di corse arcade, sono presenti le moto, grande attrattiva.
Le auto, al contrario dei precedenti titoli in classifica, iniziano ad essere molto più personalizzabili, meccanica, carrozzeria con più scelta ed estetica più accurata, si può colorare di tutto (scarichi, fumo che ne esce e contachilometri). Ed infine non scordiamoci che si possono modificare le moto!
5 – JUICED 2: HOT IMPORT NIGHTS
Più recente del predecessore in classifica, Juiced 2 è uscito sia per old console che console attuali, persino per cellulare.
Il simulatore di guida, oltre alla ovvia modalità Carriera, offre la modalità DNA Piloti, ossia la creazione automatica di un profilo con il proprio stile di guida. Non è questo il motivo per cui Juiced 2 ha riscosso tanto successo, ma perché è uno dei più completi giochi di tuning. L’auto è personalizzabile in molti particolari, possiamo cambiare il tipo di luci, cerchioni, volante, cambiare i sedili e persino colorarli.
Vi chiedete dove sta la pecca? Nonostante la possibilità di personalizzare molte parti dell’auto, la varietà di scelta dei pezzi è ridotta. Ossia, giocando avrete sicuramente questa reazione: “oh che bello! posso cambiare il sedile vediamo cosa c’è. Wow 3 pezzi!”
4 – NEED FOR SPEED: CARBON
Come potevano mancare i game tuning per eccellenza nella classifica? Infatti il girarci attorno non è servito a nulla, ecco il primo che si prende una bella quarta posizione! Ne sono usciti cosi tanti che non sapete più le differenze gli uni dagli altri? Non siete gli unici, ma facciamo un po’ di chiarezza.
Uscito nel 2006 è il sequel di Need for Speed: Most Wanted, i due anno qualcosina in comune ma grandi differenze. Questo è il primo NfS in cui il giocatore corre al capo di una squadra di piloti che lo aiutano a vincere le gare; non sono presenti le gare sparo ed eliminazione ma si aggiungono i drift nei Canyon.
Parliamo ora di quello che c’interessa: meccanica ci siamo, estetica spettacolare e le modifiche alla carrozzeria ci permettono di modificare manualmente ogni singolo pezzo; varietà dei pezzi perfetta, non possiamo chiedere di meglio, tuning perfetto sotto ogni aspetto!
3 – NEED FOR SPEED: UNDERCOVER
Undercover uscito dopo Carbon, nel 2008, si tratta del 12° capitolo della serie. Ambientato di giorno (al contrario di Carbon), nella città di Try-City-Bay con i suoi 175 km percorribili si prende il record di gioco della serie con scenario più ampio. Nella storia siamo un poliziotto che si infiltra in una banda per svelare i loro affari.
Alla fine tra i due non c’è una sostanziale differenza, se non nella grafica più curata per Undercover in quanto più recente e nelle modifiche manuali della carrozzeria, infatti mentre nel precedente potevamo modificare manualmente ogni pezzo montato, in Undercover ci sono dei body-kit già prestabiliti da modificare a proprio piacere.
Un capitolo della serie molto simile è Need for Speed: Most Wanted, la differenza si riscontra nel modellamento dei pezzi di carrozzeria (assente qui e sostituito dalla presenza di pezzi già prestabiliti) e dal fatto che quest’ultimo è stato rilasciato nel lontano 2005, quindi se vi piacciono i due capitoli di cui abbiamo parlato anche Need for Speed: Most Wanted è da provare.
2 – MIDNIGHT CLUB LOS ANGELES
Ecco il sequel di Midnight Club 3: Dub Edition, in uscita per console di nuova generazione, Arcadeambientato in una Los Angeles tutta da esplorare e riprodotta nei minimi dettagli. A differenza dei soliti game, in cui si gareggia in tracciati prestabiliti, in MCLA dobbiamo raggiungere il traguardo ma la strada da percorrere per arrivarci dobbiamo sceglierla noi.
Altro punto forte, oltre alla mappa è il tuning; MCLA è uno dei giochi più completi sul punto di vista del tuning. MCLA ci permette di modificare la propria auto nei minimi dettagli, sia che si parli di meccanica che d’estetica, con un ampia scelta. Possiamo modificare anche le caratteristiche tecniche dell’auto, per dirne qualcuna: tenuta di strada, velocità di punta ed accelerazione; inoltre c’è ampia scelta estetica sia esterna che interna dell’auto, dalla personalizzazione della targa, al cambio di sedile e volante, inoltre è possibile installare neon a più non posso!
1 – NEED FOR SPEED UNDERGROUND 2
Nonostante la quasi perfezione di Midnight Club Los Angeles, esso non è riuscito a sostituire il legame creato con NfSU2; è vero, si tratta di un gioco della old gen ma la spettacolarità di questo titolo non ha eguali! Lo stesso discorso vale per il precedente capitolo, ossia Need for Speed Underground, l’unica differenza sta nel fatto che nel secondo viene introdotta la città in cui possiamo girare liberamente e per questo lo preferiamo al primo capitolo.
Non brilla per guidabilità purtroppo, rimane pur sempre un Arcade ma c’è una grande varietà di gare e se ne aggiungono rispetto al precedente. Il tuning permette di modificare qualsiasi cosa, con una grande varietà di marche, accessori ed upgrade; possiamo cambiare motore, montare il nos (che in questo capitolo si ricarica con il tempo), scegliere l’apertura di sportelli e cofani, inserire neon sotto l’auto, nel cofano illuminando il motore e nel portabagagli in cui possiamo montare un impianto stereo e possiamo persino sceglierne amplificatori e casse.
Se non avete mai giocato a questo videogames non perdete tempo, rimontate le vostre vecchie console e procuratevi questo capolavoro del tuning!