Negli ultimi due anni le notizie circa i patent registrati da Nintendo sono state numerose e hanno alimentato le speculazioni circa le caratteristiche delle sue nuove generazioni di console. L’attenzione della rete e della stampa specializzata si è focalizzata in particolar modo sui rumor riguardanti ipotetici controller, rivelatisi poi inesorabilmente falsi.
Oggi spostiamo la nostra attenzione su altro. Un progetto della casa di Kyoto non ancora registrato è particolarmente interessante e riguarda un’unità di calcolo supplementare.
Si tratterebbe essenzialmente di un device da collegare alla console per fornire un boost di potenza alla stessa in due modi. Il primo ovviamente grazie alla potenza di calcolo dell’unità e il secondo attraverso le risorse di un cloud.
In teoria questo doppio canale dovrebbe garantire un supplemento di potenza alla console, allungandone quindi la vita ed evitando la necessità di svilupparne una nuova, almeno per un certo periodo di tempo.
L’aspetto riguardante il cloud è particolarmente interessante e bisogna dire che diverse società ci hanno lavorato senza raggiungere risultati apprezzabili, almeno per il momento. Stando al concept Nintendo, la console e la relativa unità supplementare andrebbero a sfruttare le risorse in cloud di altri utenti per avere performance migliori. Un utente potrebbe allo stesso tempo decidere di mettere a disposizione di altri le capacità di calcolo del proprio sistema e sembrerebbe che una condotta simile garantirebbe punti spendibili in My Nintendo.
La richiesta di brevetto in questione risale al giugno 2014 e al momento la grande N non ha ancora completato le formalità per registrarlo definitivamente. In ogni caso l’idea è interessante e quanto mai attuale, in un’epoca in cui l’obsolescenza degli hardware è diventata una questione quanto mai centrale.
Pensare che la cosa possa trovare attuazione già con NX sarebbe quanto mai azzardato, ma in ogni caso in un prossimo futuro il progetto potrebbe essere declinato in realtà.