E’ senza ombra di dubbio il gioco di carte più conosciuto al mondo.
Talmente noto da avere oltrepassato i confini del panno verde per approdare nei territori delle arti e dello sport.
Non è raro, difatti, imbattersi in pellicole cinematografiche che hanno per protagonisti giocatori di poker. Senza tornare indietro ai tempi del bianconero e tanto per citare qualche titolo recente: Rounders, Lucky You…
Oppure ascoltare commentatori televisivi utilizzarne il linguaggio per indicare l’exploit di un atleta. Ad esempio: quel calciatore ha messo a segno un poker di gol.
Insomma, un gioco le cui origini sono tutt’altro che certe, ha nel giro di quasi duecento anni conquistato l’intero globo terrestre e finito con l’influenzare il nostro modo di esprimerci.
Perché del poker non si ha traccia certa prima del XIX secolo. Allora era giocato negli Stati Uniti d’America. Soprattutto nelle città portuali. Con i traffici marinari, prima, e con i soldati, poi, si diffuse nel corso del 1900 lungo tutto il Vecchio Continente.
Ed anche in Europa il successo fu immediato. E crescente.
Tanto che dagli anni Settanta del secolo scorso la città di Las Vegas richiama giocatori da ogni parte del mondo ed è diventata sede annuale dei campionati internazionali di poker. O come preferiscono chiamargli gli americani: le World Series of Poker.
Perché il poker richiede sì una certa dose di fortuna, ma a differenza di altri giochi di carte dove è il caso a farla da padrone, necessita anche di una certa abilità. I giocatori attorno al tavolo, difatti, mettono in pratica strategie per avere la meglio sui compagni di mano oppure sul croupier. Senza però tralasciare quel tocco di scaramanzia spesso identificabile con eccentrici capi d’abbigliamento o particolari movenze tra una mano di gioco e l’altra.
La storia del poker online è invece più recente.
Se nel 1994 ad Antigua e Barbuda furono prodotte le prime leggi per regolamentare il gioco d’azzardo online e nel 1996 si verificò la prima scommessa online fatta con del denaro reale, la prima poker room virtuale fu aperta al grande pubblico della Rete solo nel 1998.
Ai giorni nostri nei casinò online è possibile cimentarsi con diverse varianti del poker, come mostrano i video poker su Netbet, ma la tipologia più conosciuta e diffusa resta quella definita alla texana o “Texas hold’em”. Che è poi quella usata nelle partite conclusive delle World Series per proclamare il campione del mondo di poker.