Durante la Microsoft Build Developer Conference 2016 tenutasi dal 30 Marzo al 1 Aprile, durante i vari workshop dedicati all’ecosistema Microsoft si è trattato anche di uno dei prodotti chiave della società di Redmond: Xbox One. I rumor riguardo la PlayStation 4.5 stanno facendo fantasticare tutti gli appassionati e in molti aspettano e sperano in una risposta da parte di Microsoft alla nuova proposta Sony.

PlayStation 4 Slim Xbox One Slim

La riposta è arrivata direttamente da Phil Spencer, capo della divisione Xbox, che ha deciso di commentare così i rumor e offrire la sua visione sull’attuale situazione:

“Non sono un grande sostenitore di Xbox One Slim. Se abbiamo intenzione di andare avanti, voglio andare avanti per grandi numeri. Non so niente dei rumor che circolano, ma posso capire le motivazione che spingono gli altri team a lavorare in questa direzione. Per noi, Xbox sta andando bene. E’ performante, affidabile e i server funzionano bene. Se dovessimo rilasciare una nuova versione, come ho detto, vorrei che avesse cambiamenti sostanziali per gli utenti.

 

Phil Spencer dice quindi no a una eventuale il nuova versione di Xbox One preferendo concentrarsi su una piattaforma completamente nuova. Queste dichiarazioni potrebbero anche essere un modo per Spencer di sondare il terreno e valutare come reagisce la fanbase.

Di sicuro i dati di vendita stanno premiando per ora la PlayStation che offre una maggiore potenza, ma è innegabile che Microsoft stia lavorando per colmare il gap offrendo infrastrutture migliori per i  propri abbonati e aggiornamenti costanti con nuove ed interessanti features come la retrocompatibilità. I titoli in esclusiva certo fanno la loro parte per scegliere l’una o l’altra console, ma considerando pregi e difetti di entrambe, la fidelizzazione al brand è fondamentale.

Lanciare una nuova console a distanza di pochissimo tempo dalla precedente potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, ma nel caso in cui per Sony si rivelasse una mossa vincente, Spencer e soci saranno in grado di migliorare i dati di vendita o potremo considerare la sfida di questa generazione già vinta?